Pieni di carburante che terminavano troppo velocemente, autobus che si guastavano anche se erano stati appena riparati. Stranezze che i vertici della CTT alla fine hanno segnalato ai carabinieri, dando il via a un'inchiesta che ha portato alla luce un giro sistematico di furti ai danni dell'azienda dei trasporti.
Indagate in tutto quattrodici persone fra dipendenti della CCT e di una cooperativa esterna, la Cooplat, accusati di essersi illecitamete appropriati di attrezzi, pezzi di ricambio e carburante di proprietà dell'azienda, facilmente reperibili nell'officina.
Nel corso delle indagini gli investigatori hanno utilizzato telecamere nascoste che hanno filmato anche vari passaggi di taniche di benzina fra i soggetti coinvolti.
Per cinque degli indagati il gip ha disposto l'obbligo di firma.