Attualità

Dopo il nubifragio almeno 50 milioni di danni

Arriva una prima stima delle devastazioni provocate da vento e pioggia. Protezione civile nazionale in sopralluogo nelle zone più colpite

Un tetto divelto a Pietrasanta

Il nubifragio che ha colpito la Toscana prima a Ferragosto e poi il 18 Agosto si è lasciato alle spalle almeno 50 milioni di danni. Non è che la prima stima riferita dal presidente della Regione, e non è escluso che abbia ad aumentare.

Intanto prosegue l'iter per la dichiarazione di stato di emergenza nazionale per quegli eventi. Dopo quello nella provincia di Massa-Carrara, oggi in Versilia e in Garfagnana la protezione civile nazionale ha effettuato un sopralluogo di ricognizione per verificare i danni. 

Il team - formato dal dirigente responsabile per il superamento dell'emergenza e il rientro in ordinario Basilio Iuliano, dalla geologa Giovanna Martini e dall'ingegner Marco Falzacappa - a Pietrasanta ha prima acquisito la documentazione fotografica e gli atti relativi all'accaduto. Poi è stata la volta dei rilievi con i tecnici accompagnati dai rappresentanti della protezione civile regionale e provinciale e dal sindaco Alberto Stefano Giovannetti insieme all'équipe tecnica e politica della macchina comunale.

Dopo la tappa pietrasantina, la delegazione di protezione civile nazionale si è spostata a Seravezza sempre in Versilia, poi a Barga in Garfagnana.