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Con Jazz e Swing per i pendolari cambia la musica

Regione e Trenitalia hanno presentato la nuova coppia di treni, uno diesel e uno per l'area metropolitana. Nel 2016 sarà rinnovato l'85% dei convogli

I primi 3 treni Swing, convogli diesel dotati di tutti i comfort e in grado di raggiungere i 130 km orari, entreranno in servizio sulla Luca - Aulla, mentre entro la fine dell'anno ne arriveranno dalla Polonia altri 10, che verranno utilizzati anche per i pendolari dell'area attorno a Siena. Costo complessivo della commessa: 56 milioni di euro.

In vista dello sviluppo della città metropolitana, invece, la Regione ha commissionato a Trenitalia anche una dozzina di treni Jazz, appositamente pensati per gli spostamenti nell'area urbana. Porte larghe, 290 posti a sedere e soprattutto un motore in grado di accelerazioni immediate, per ridurre i tempi di sosta nelle stazioni. Treni che verranno impiegati a partire dalla metà del 2015 nelle tratte comprese tra Firenze e Pistoia e tra il capoluogo e il Valdarno. Tre di questi treni sono già arrivati e serviranno per una prima sperimentazione del servizio. Totale della commessa, in questo caso, 80 milioni.

Due consegne che hanno fatto esultare il governatore della Toscana Enrico Rossi, che ha però voluto ribadire un concetto a lui caro: i ritardi dei treni pendolari non verranno mai ridotti considerevolmente, finché non verrà risolta la questione del sottoattraversamento di Firenze dei treni ad alta velocità. "Chi ha colpe paghi - ha detto Rossi - ma non è possibile che a pagare siano i 30 mila pendolari che ogni giorno viaggiano sui treni della Toscana".

Treni che a partire dal 2016 saranno praticamente tutti nuovi, visto che con gli ultimi arrivi programmati, entro fine anno l'85% dei convogli sarà nuovo o interamente rinnovato.