Cronaca

Assenteismo, 70 indagati, chi è agli arresti

Nell'ambito dell'inchiesta di Massa sono ai domiciliari anche il comandante della polizia provinciale e l'autista del presidente della Provincia

Il Palazzo Ducale di Massa, sede della Provincia

Sono settanta le persone indagate dalla procura nell'arco di più di un anno e mezzo nell'ambito di una maxi-inchiesta che questa mattina ha fatto scattare 23 arresti domiciliari e tre obblighi di dimora per altrettanti dipendenti della Provincia di Massa Carrara e di alcuni uffici del Genio civile Toscana nord (vedi qui sotto gli articoli collegati). 

L'accusa, per tutti, è di essersi allontanati dal posto di lavoro, anche più volte nell'arco della stessa giornata, per faccende e impegni personali che niente avevano a che fare con i loro doveri professionali. Un assenteismo diffuso che veniva messo in atto attraverso un ingegnoso sistema che consentiva di eludere le regole di entrata e uscita dagli uffici durante l'orario di servizio.

Fra gli indagati finiti a domiciliari, secondo quanto riportato dall'agenzia Ansa, ci sono anche il comandante della polizia provinciale, l'autista del presidente della Provincia, un messo notificatore e dieci funzionari del Genio civile.

Gli indagati lavorano prevalentemente nei settori bonifiche e autorizzazioni rifiuti, sismica, energia e inquinamento, servizi pubblici locali, servizi direzionali per l'organizzazione e e lo sviluppo delle risorse umane, autorizzazioni ambientali.