Cronaca

Fraticidio in villa, Casonato si dispera

L'uomo ha parlato di "tragica fatalità". Riguardo ai rapporti col fratello: "Lo amavo profondamente". La ricostruzione dell'incidente col gip

Marco Casonato ha parlato di "drammatica fatalità. L'uomo si trova in carcere con l'accusa di omicidio per aver investito volontariamente il fratello Piero, nel parco della villa Massoni, che i due fratelli hanno ereditato.

A riportare le parole disperate di Casonato è stato l'avvocato difensore, Valter Matarocci, subito dopo l'interrogatoria di convalida dell'arresto, avvenuto ieri col gip Alessandro Trinci. Si apprende che l'interrogatorio è stato lungo, quasi cinque ore, e che Casonato abbia avuto vari momenti di cedimento al dolore e allo sconforto, con frasi di amore profondo per il fratello.

L'avvocato ha poi spiegato che Casonato ha parlato della dinamica dell'incidente. Il racconto di Casonato spiega che lui si trovava in auto nel parco e che è stato assalito da un gruppo di rom che erano nel parco per dei lavori di ristrutturazione.

Per fuggire da loro l'uomo avrebbe accelerato ritrovandosi poi davanti il fratello. Si apprende che quei lavoratori non erano in regola perché la villa è sotto sequestro e ogni intervento doveva avere il via libera della procura della Repubblica. Casonato ha negato di aver avuto litigi col fratello Piero.