Cronaca

Tromba d'aria, alberi caduti e tetti scoperchiati

Sono decine le richieste di intervento per i danni del maltempo provocati nella notte. Agricoltura alle prese con ortaggi e frutta devastati

Uno degli alberi caduti

Notte di paura in tutta la provincia di Massa-Carrara per la tempesta che si è abbattuta tanto sui comuni costieri che su quelli lunigianesi, con tanto di tromba d'aria, temporali e raffiche di vento a flagellare il territorio.

Moltissimi i danni con alberi caduti su case e auto, tetti scoperchiati, stazione di Massa allagata nel sottopasso e parco della pinetina a Marina chiuso, nonché danneggiamenti alle strutture che hanno richiesto verifiche di staticità da parte dei vigili del fuoco. Il ponte di Canevara è stato bloccato per via di uno smottamento. Danni seri anche a molti stabilimenti balneari.

E proprio i pompieri sono impegnati in forze dai comandi di Massa-Carrara e le squadre da Firenze, Prato, Lucca, Livorno e Pisa per far fronte a 58 richieste giunte da parte della popolazione. In dettaglio gli interventi si sono concentrati 50 su Massa, 5 su Aulla e 3 su Carrara, più altri nelle zone di Montignoso e Podenzana.

Un black out elettrico ha lasciato senza corrente e al buio migliaia di utenze specialmente in Lunigiana. A Mulazzo si è registrato il crollo di una porzione delle mura esterne al castello di Lusuolo.

L'agricoltura si lecca le ferite dopo che la grandine ha colpito le vigne eroiche del Candia mentre vento e nubifragio hanno infierito, spiega Coldiretti di Massa Carrara, su ortaggi e piante da frutto già indebolite dalla siccità che comunque un evento estremo come quello di ieri è ben lungi dal risolvere.

Il presidente della Regione Eugenio Giani nella notte ha seguito l'evolversi degli eventi rimanendo in contatto con la sala regionale. Le centraline meteo hanno registrato raffiche oltre i 120 chilometri orari e pioggia che ai Ronchi, a Massa, ha raggiunto un picco di intensità di 576 millimetri l'ora.