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"Mia figlia di 6 mesi lacerata con una supposta"

Il racconto di un presunto caso di malasanità al Noa. La madre: "L'infermiera ha inserito il farmaco nelle parti intime. Denunceremo". L'Asl attende

Nessun trauma cranico per la caduta dal passeggino, ma per abbassarle la temperatura corporea e tenerla tranquilla i medici le hanno somministrato una supposta di tachipirina. Solo che, secondo quanto raccontato dalla madre della bambina di 6 mesi in vacanza da Milano a Marina di Massa, il farmaco ad azione analgesica e antipiretica sarebbe stato inserito non nel retto ma nella vagina della piccola, provocandole quindi una lacerazione interna.

L'episodio di presunta malasanità, riportato dalla mamma della bimba alla redazione di Toscanamedia QuiNews, sarebbe accaduto sabato notte al pronto soccorso del Nuovo Ospedale delle Apuane: “Siamo arrivati in ambulanza e dopo aver effettuato i controlli per il sospetto trauma cranico da caduta - ci spiega la donna - l’equipe medica composta da circa sei persone fra dottori e infermieri ha deciso di somministrare a mia figlia una supposta di tachipirina. Quando però ho visto l’infermiera spingere con troppa forza e la bambina gemere, ho capito che qualcosa non andava e ho urlato. Aveva inserito la supposta nella vagina invece che nel retto, penetrando la bambina”.

"La supposta è uscita - continua a raccontare la madre -, ma mia figlia perdeva sangue e piangeva, così hanno deciso di ricoverarla per la notte. Un'ulteriore osservazione ha confermato la lacerazione".

Madre e figlia sono state dimesse ieri pomeriggio, sarebbero dovute rimanere in vacanza a Marina di Massa fino al prossimo sabato ma probabilmente torneranno a Milano per fare ulteriori visite. "Il fatto accaduto è inaccettabile - ha aggiunto ancora la madre - faremo denuncia e presenteremo una richiesta danni".

L'Asl Toscana Nord Ovest, che la nostra redazione ha provato a contattare nella giornata di domenica, per ora non ha rilasciato dichiarazioni. Ha avviato delle verifiche interne e oggi dovrebbe redigere una relazione ufficiale sull'episodio denunciato dalla giovane madre.