In carcere sono finiti in quattro, due donne e due uomini di origine sinti. Sono tutti responsabili di una lunga serie di furti messi a segno nella zona di Carrara dove si erano stabiliti.
Tra loro c'era anche una minorenne.
Quando sono stati presi, sotto agli abiti avevano un arsenale di cacciavite e lamine che usavano per aprire le porte che non erano chiuse con le mandate.
A loro carico la polizia ha trovato una lunga scia di precedenti.