Demolizione in carreggiata nord da terminare entro fine mese, poi via all'opera di ricostruzione del viadotto di Gravagna sull'A15 Parma-La Spezia nel territorio massese, fra i caselli di Pontremoli e Berceto lungo il confine tosco-emiliano: il rifacimento dell'infrastruttura ormai sulla cinquantina è stato annunciato da Salt.
La sua riapertura è prevista entro Pasqua 2026, e intanto la gestione dell'impatto sulla viabilità è improntata alla minimizzazione, con due corsie disponibili per la direzione di traffico prevalente specialmente durante i mesi primaverili ed estivi quando l'arteria accoglie i maggiori flussi di traffico.
Realizzato nei primi anni Settanta, il viadotto si trova in prossimità della galleria di valico che separa la Toscana dall'Emilia-Romagna ed è attualmente sorretto da 'puntoni'. Una soluzione che non può che essere provvisoria, questa, rispetto alla necessità di adeguamento.
E allora ecco il progetto, condiviso con istituzioni ed enti locali nonché col ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. L'intervento prevede il montaggio dell'intero impalcato metallico, l'impermeabilizzazione della soletta in calcestruzzo, la stesura della pavimentazione, il montaggio del guardrail e la realizzazione e posa della segnaletica verticale e orizzontale.
Alla riapertura al traffico della carreggiata nord entro Pasqua 2026 seguirà la demolizione dell'impalcato in carreggiata sud entro fine estate 2026.