Cronaca

Bonus edilizi, sequestro milionario tocca la Toscana

E' di 48 indagati e 90 milioni di beni mobili e immobili il bilancio di un'operazione della guardia di finanza estesa in 13 regioni italiane

E' di 48 indagati e sequestro per 90 milioni di euro fra crediti fiscali, denaro e beni immobili con 30 appartamenti e ville anche in Toscana il bilancio di un'operazione condotta dalla guardia di finanza di Monza che ha svelato una maxi frode ai danni dello Stato nell'ambito dei bonus edilizi

Le ipotesi di reato contestate agli indagati sono di truffa aggravata ai danni dello Stato, autoriciclaggio dei proventi illeciti e indebite compensazioni di crediti fittizi. In Toscana è stata posta sotto sequestro una villa nella provincia di Massa-Carrara.

L'indagine è partita da Monza, sviluppata dai finanzieri specializzati del nucleo di polizia economico-finanziaria a seguito di anomalie antiriciclaggio ed alert di rischio emersi nei confronti di un professionista. 

Costui avrebbe acquistato a più riprese crediti per un valore di 13 milioni di euro per interventi edilizi relativi a Bonus facciata 90% ed Eco-bonus 65%, avviando subito dopo cessioni a catena di quei medesimi crediti il giorno stesso, finendo per monetizzarli presso Poste Italiane.

Ne è emerso un sistema fraudolento gestito da più persone fisiche, attraverso la costituzione di 48 soggetti economici tra ditte individuali e società con domicilio fiscale in 13 regioni italiane