Toscana ad alta intensità per quanto riguarda la diffusione dell'influenza, con larga preponderanza di H3N2, la cosiddetta australiana, e un'incidenza per 1.000 abitanti balzata dal 13,20 della scorsa settimana al 17,33 dell'attuale rilevazione: è quanto emerge dall'ultimo bollettino InfluNet rilasciato dell'Istituto superiore di sanità che prende in esame la settimana fra il 28 Novembre e il 4 Dicembre.
In tutta Italia è registrata una forte crescita del numero di casi di sindromi simil-influenzali, con un'incidenza nazionale comunque inferiore rispetto a quella toscana e pari a 16 casi per 1.000 abitanti che supera la soglia di alta intensità.
L'incidenza toscana è a un soffio dalla soglia fissata per la fascia di massima intensità, che è di 17,36 casi per 1.000 abitanti. Lì già ricadono 7 regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo.
[extra(0)]
Tornando in terra di Toscana, il rapporto Influnet ricava l'incidenza regionale di 17,33 casi ogni 1.000 abitanti sulla base dei 988 casi di influenza segnalati da 43 medici sentinella (medici di base e pediatri) su una popolazione di 57.000 assistiti.
L'incidenza maggiore (64,32) si rileva tra i bambini in fascia d'età tra 0 e 4 anni. Segono i più grandicelli, da 5 a 14 anni (39,02), poi i toscani che hanno fra 15 e 64 anni (13,70) e infine gli over65 (8,80).