Da inizio Giugno ad oggi in Toscana sono stati individuati 17 nidi di tartaruga marina Caretta caretta. Pare proprio che quest'anno l'Isola di Pianosa con la sua Cala Giovanna sia la preferita da questi esemplari. Nel giro di un mese, infatti, si sono susseguite ben 6 nidificazioni, concentrate su 270 metri di spiaggia.
Gli altri nidi sono dislocati da nord a sud della Toscana. A fare il punto sulla stagione della nidificazione è Arpat.
3 i nidi individuati a Marina di Massa, uno al Cinquale (Montignoso) e uno a Forte dei Marmi, uno a Roccamare (Castiglione della Pescaia) e, per la prima volta, uno all’interno del Parco della Maremma, a Collelungo. A questi, che, per la parte apuo-versiliese, sono all’interno di stabilimenti balneari, si devono aggiungere quelli di Marina di Bibbona e Rimigliano (San Vincenzo), che sono stati “traslocati” per motivi di sicurezza in una zona più arretrata della stessa spiaggia, e 2 nidi a Santa Lucia (Rosignano Marittimo), traslocati a Rimigliano.
Nessun nido, almeno per ora, all'Isola d'Elba, dove l'anno scorso nell'arco di tutta la stagione ne furono individuati ben 8.
Tutti i nidi sono segnalati, recintati e protetti anche reti antipredazione e sono monitorati sia da parte dei volontari che dai data logger, per la registrazione in continuo della temperatura. Tre dei sei nidi di Pianosa sono monitorati anche grazie ad apposite telecamere installate da Legambiente Arcipelago Toscano.
Intanto prosegue anche il monitoraggio, attivo dal 1 Giugno su molte spiagge toscane, volto all'individuazione di eventuali altri nidi e che vede impegnati tutti i giorni, nelle prime ore di luce, numerosi volontari di associazioni ambientaliste tra cui Wwf, Legambiente e Tartamare.