La pioggia delle ultime ore ed Agosto agli sgoccioli proietta sempre più i nostri pensieri su Settembre e sulla ripartenza, un po' per tutti, delle attività quotidiane. In particolare ad essere indaffarati tra compiti estivi da terminare, zaini e libri da acquistare, emozioni da gestire sono i bambini e i ragazzi che tra pochi giorni torneranno a scuola. Mentre su genitori e famiglie pesano sempre di più i rincari.
In Toscana come stabilito da Ufficio scolastico regionale e Regione per l'anno scolastico 2023-2024 tutti sui banchi da venerdì 15 Settembre.
Ed ecco subito nel dettaglio il calendario, queste le festività:
- 1 Novembre: Tutti i Santi;
- 8 Dicembre: Immacolata Concezione;
- 25 Dicembre: Santo Natale;
- 26 Dicembre: Santo Stefano;
- 1 Gennaio: Capodanno;
- 6 Gennaio: Epifania;
- 31 Marzo: Santa Pasqua;
- 1 Aprile: Lunedì dell'Angelo;
- 25 Aprile: Festa della Liberazione;
- 1 Maggio: Festa del Lavoro;
- 2 Giugno: Festa nazionale della Repubblica;
- La festa del Patrono.
Invece, queste sono le sospensioni obbligatorie delle lezioni:
- Vacanze natalizie: dal 24 Dicembre al 31 Dicembre e dal 2 al 5 Gennaio (compresi)
di ciascun anno scolastico, quindi da domenica 24 Dicembre 2023 a sabato 6 Gennaio 2024 compresi. - Vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al Lunedì dell'Angelo di ciascun anno scolastico, quindi da giovedì 28 Marzo a martedì 2 Aprile 2024 compresi.
La Festa della Toscana, nella data del 30 Novembre di ogni anno, non determina la sospensione delle attività didattiche, né di chiusura delle scuole.
E proiettandosi già alla prossima estate il termine delle lezioni è fissato per lunedì 10 Giugno 2024. Che diventa sabato 19 Giugno 2024 per la scuola dell'infanzia.
"Tutti gli adattamenti che le istituzioni scolastiche riterranno opportuno apportare al calendario, dovranno essere assunti in tempo utile per poter essere comunicati alle famiglie, agli Enti locali interessati, nonché all'Ufficio scolastico regionale della Toscana e alla Regione Toscana, possibilmente entro il termine delle attività didattiche relative all'anno scolastico in corso" precisa la stessa Regione. Quindi per ponti o "vacanze extra" ogni scuola li ha decisi in autonomia, basta che vengano rispettari i giorni di lezione previsti e quindi obbligatori.