Attualità

Traffico organizzato di rifiuti, 8 nei guai

Quattro imprenditori arrestati e altrettanti autotrasportatori sottoposti all'obbligo di dimora per un'attività che andava avanti da 2 anni

Traffico organizzato di rifiuti. Con questa accusa, all'alba di oggi 9 dicembre, i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Firenze, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Genova, hanno arrestato quattro imprenditori delle province di Massa Carrara e La Spezia e sottoposto all’obbligo di dimora altrettanti dipendenti di un’azienda di trasporti di Carrara.

Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati circa due ettari di uliveto, un impianto di recupero rifiuti, camion e altri beni, per un valore complessivo di circa due milioni di euro, beni in parte utilizzati per l’illecito traffico di rifiuti, in parte ritenuti provento dell’attività criminale.

Dalle indagini svolte dal Noe di Firenze è emerso che le otto persone finite in custodia cautelare, insieme a altri 4 complici indagati a piede libero, hanno organizzato e gestito un traffico illecito di rifiuti speciali non pericolosi, della cosiddetta marmettola, tra le province di Massa Carrara, La Spezia e Pisa.

Dalle indagini è emerso che l’attività dell’organizzazione andava avanti da almeno due anni e come le quantità di rifiuto trafficate illecitamente ammontassero a oltre 45mila metri cubi, circa 70mila tonnellate.