Cronaca

Tredicenne da "bulla" a vittima

L'adolescente aveva dei comportamenti aggressivi, soprattutto in classe. Alle sue spalle, una storia di violenze. Ed è scattata l'inchiesta

Per i suoi comportamenti, arroganti e irrispettosi nei confronti di alcune compagne era finita anche davanti alla dirigente scolastica per motivare il suo comportamento. Alla fine la ragazzina ha confessato: le sue azioni erano dettate dall'invidia nei confronti delle coetanee che, a differenza sua, avevano famiglie ideali. E subito dopo racconta una brutta storia di violenze familiari e di un padre oppressore e prepotente. L'accaduto è stato segnalato dalla scuola ai carabinieri che hanno immediatamente aperto le indagini, coordinati dal sostituto procuratore Alessandra Conforti.

Dopo 11 mesi, l'incidente probatorio, adesso si potrebbe procedere con un rinvio a giudizio o con l'archiviazione del caso.