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Il Comune ha troppi debiti, bilancio a rischio

La Corte dei conti ha acceso i riflettori sulla gestione contabile nel 2013: risorse vincolate usate per spese correnti e eccessivo ricorso ai mutui

Il 31 marzo scorso i magistrati contabili nel loro accertamento sul rendiconto di gestione del Comune di Carrara nel 2013 ha riscontrato alcune irregolarità. Due in particolare: da un lato l'eccessivo indebitamento che nel 2013 ha toccato il 148,8% delle entrate comunali, dall'altro la scelta di utilizzare risorse vincolate per spese correnti senza però restituirle nell'anno in corso.

"Una grave irregolarità - ha scritto la Corte dei conti - in relazione ai principi di sana gestione finanziaria". 

In sostanza il Comune nel 2013 avrebbe sforato il limite dell'8% del rapporto tra oneri finanziari e entrate correnti, previsto dal Testo unico degli enti locali. A Carrara si è superata quota 11%. A questo si aggiunge uno stock di debito accumulato pari al 148,8% delle entrate. 

"Stiamo lavorando per diminuire i mutui contratti in passato - ha detto l’assessore al bilancio, Giuseppina Andreazzoli - Già c'è stata una riduzione significativa".

Per quanto riguarda le risorse vincolate utilizzate per spese correnti, invece, l'amministrazione non ha ripianato 2.848.935 euro nel 2011, 4.694.072 euro nel 2012 e 846.442 euro nel 2013.

Ma l'amministrazione si difende: "Le abbiamo utilizzate - ha detto ancora l'assessore Andreazzoli - perché in quel momento non generavano alcun costo per l’ente rispetto a un’anticipazione di cassa che invece avrebbe comportato oneri finanziari da pagare".