Cronaca

​Truffato anziano con il trucco dello specchietto

Un vecchio trucco quello utilizzato da una giovane coppia di etnia sinta per truffare un 80enne

“Con la sua auto poco fa ci ha danneggiato lo specchietto retrovisore. Deve risarcirci.” Avrebbe detto con tono risoluto uno dei due stranieri al malcapitato anziano adocchiato poco prima.

L’anziano 80enne di Carrara è andato subito in confusione e si è spaventato di fronte ai due e alla richiesta avanzata di andare a casa a prendere dei soldi per ripagare il fantomatico danno. “Non denunciamo nulla all’assicurazione – gli hanno detto fingendo di fargli un favore – chiudiamo la cosa fra di noi”, prima di avviarsi insieme verso il palazzo dove abitava l’anziano.
La presenza della coppia di sconosciuti insieme all’80enne non è sfuggita  però all’attenzione di un altro condomino del palazzo. Non ci ha messo molto a sentire puzza di bruciato, anche perché in giro si sentono non poche storie di truffe agli anziani. Ha chiesto spiegazioni all’uomo e alla donna appena usciti dall’appartamento del vicino non credendo alla scusa dell’incidente ha chiesto prove del danno causato dall’anziano. A quel punto i due truffatori, che comunque sono riusciti a sottrarre 1000 euro al malcapitato, sono scappati a gambe levate. La segnalazione del vicino alla polizia ha fatto partire la caccia ai due truffatori: una mano alle indagini è arrivata dalle telecamere di sorveglianza di un palazzo nella zona dove l’anziano era stato avvicinato. Nel filmato la polizia ha riconosciuto due italiani di etnia sinti già ricercati per una serie di analoghe truffe nei mesi passati.

Nessuno però si è presentato al processo che si sarebbe dovuto tenere ieri, e al momento pare che i due truffatori siano spariti nel nulla.