La decisione è stata presa nel rispetto del principio della riduzione della spesa e che è già stata applicata in altre circostanze quando una giornata come quella di venerdì prossimo ricade tra una festività, il 2 giugno in questo caso, e altri giorni di chiusura normale degli uffici (sabato e domenica) in considerazione del fatto che nelle giornate feriali prefestive e immediatamente successive alle festività si riducono gli appuntamenti istituzionali, l'afflusso di pubblico e la richiesta di servizi agli uffici sia in modalità interna che esterna.
Sarà comunque garantito il funzionamento dei servizi essenziali anche tramite i sistemi di pronta reperibilità. La giornata di assenza per i dipendenti sarà conteggiata come ferie.