Attualità

Un contributo per chi smaltisce l'amianto

Il bando mancava dal 2011. Ecco come fare per partecipare alla gara

Un contributo a fondo perduto ai privati che rimuovono e smaltiscono l’amianto da manufatti, fabbricati ed edifici civili, produttivi, commerciali e agricoli e da aree private.

Lo assegnerà, tramite un bando, il Comune di Carrara a beneficio di chi metterà in atto "interventi di bonifica attuabili con la rimozione e lo smaltimento dei materiali contenenti amianto, per quantitativi fino a 500 chili o 50 metri quadrati di superficie, la cui conclusione dovrà avvenire entro sei mesi dalla data di ammissione al contributo comunale".

L'ultimo bando è datato 2011: da allora, l'amministrazione non era più riuscita a reperire le risorse. 

Le domande, in apposito modulo, dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune entro il primo dicembre.
Sono previste due modalità di accesso ai contributi: la prima prevede che se il proprietario effettua in proprio i lavori di rimozione e confezionamento del manufatto contenente amianto, il trasporto e lo smaltimento finale del materiale saranno eseguiti dall’Amministrazione.
Nel caso in cui, invece, il proprietario vorrà affidare ad una ditta specializzata e autorizzata tutte le fasi di rimozione, caratterizzazione, trasporto e smaltimento, il contributo a fondo perduto sarà di 250 euro.
Informazioni e modulistica possono essere richieste al Settore Ambiente o negli uffici di piazza 2 giugno.