Un polo universitario collegato alla filiera del marmo per rianimare il centro storico di Carrara. “Il centro storico – ha spiegato il presidente Dino Sodini - è molto bello ed è dotato di patrimonio artistico importante che però non funziona se non in occasioni di iniziative calendarizzate. L’obiettivo deve essere far rivivere il centro tutti i giorni e tutto l’anno: la creazione di un polo universitario nel monoblocco dell’Ospedale legato al marmo e all’industria lapidea è una soluzione percorribile per riportare giovani e vivacità in città”.
Sodini pensa a corsi di laurea di “architettura, design ed ingegneria legati all’utilizzo e alla lavorazione del marmo”: “l’integrazione con l’Accademia delle Belle Arti e la scuola del marmo è l’altro anello della catena su cui lavorare. Dobbiamo essere in grado di creare tutti i percorsi per formare le figure che valorizzeranno i nostri materiali e la nostra tradizione artigiana: artisti, artigiani e professionisti nell’ambito della costruzione di edifici, dell’arredamento e del design. Significherebbe ridare una visione al nostro territorio molto più ampia di quella attuale e soprattutto di creare occasioni di occupazione”. Sodini è pronto a sedersi ad un tavolo per parlarne con tutti gli attori del territorio: “con almeno due facoltà universitarie calate nella nostra realtà daremo una prima risposta alle difficoltà del centro storico fornendo, al contempo, tutte le figure di cui l’industria e la manifattura del marmo hanno bisogno”.