Attualità

Un simposio di scultura per non vedenti

A Carrara la seconda edizione di "Le mani per creare" con artisti non e ipo-vedenti. Un modo per sviluppare le doti artistiche delle persone disabili

Sono sette gli scultori non vedenti che quest'anno parteciperanno al simposio "Le mani per creare": Andrea Bianco con l'opera "Il riso di Madre Teresa di Calcutta", Selma Zengin, dalla Turchia porta a Carrara "Human Face and wine cup", Luigi Turati con la sua "Forma vegetale", Lucilla D'Antilio con  "Prossima generazione", Rossana Leonardi con "Il pane della vita", Rosella Frittelli e "Natura violata", Silvia Galli e l'opera "Amniotika". Tutti gli artisti saranno affiancati da sette allievi della scuola del marmo: Gloria Gusella, Francesca Corchia, Satsuki Morimoto, Francesca Bioli, Stefania Di Nero, Anna Maria Rosa Longo, Fredy Montanari. L'iniziativa e' organizzata da Pemart e Chiesa dell'Arte dello scultore Felice Tagliaferri, una scuola di scultura che si propone lo sviluppo delle potenzialità delle persone disabili nel campo delle arti, in collaborazione con l'Unione nazionale ciechi, la scuola del marmo di Carrara, il Museo tattile statale Omero di Ancona e col patrocinio del Comune di Carrara.