Attualità

Venti studenti per scoprire le opere di Tognini

Saranno loro a studiare, catalogare e a dare finalmente un nome alle sculture realizzate dal genio ribelle di Fossone rimaste nascoste per 30 anni

 Opere a cui lo scultore Giovanni Tognini era molto legato e che rappresentano una straordinaria testimonianza della contemporaneità della sua arte e della sua visione dell’arte. Celebrato da Henry Moore e dai critici dell’epoca che ne riconoscevano l’incredibile contemporaneità delle sue opere, attorno alla figura di Giovanni Tognini ruota il percorso multimediale di scoperta e valorizzazione del suo patrimonio artistico e culturale che passa attraverso la riapertura dello studio al pubblico.

Ogni sabato dalle 15.30 alle 18.00 possono essere ammirate le sue opere, alcune incompiute. Un progetto didattico con le scuole, convegni, incontri, video-documentari e una mostra dal titolo “Giovanni Tognini – Libera le Mani” che da maggio a giugno sarà ospitata al Centro per le Arti Plastiche di Carrara che costituirà l’ultima tappa del lungo viaggio. Promosso dal Comune di Carrara per la Direzione Artistica di Emma Castè, il contributo del Rotary Club ed il patrocinio della Camera di Commercio di Massa Carrara.

Il progetto coinvolge e si nutre dei giovani con cui Tognini, durante la sua docenza all’Accademia delle Belle Arti di Carrara, aveva un feeling molto forte. In tutto saranno venti gli studenti del Liceo Artistico liceo artistico Artemisia Gentileschi e dell’Istituto Pietro Tacca di Carrara che si alterneranno, nel corso della mattina, tra le opere di Giovanni Tognini. “Sarà un viaggio bellissimo – ha dichiarato Emma Castè, Direttore Artistico – che ci porterà a conoscere, per molti per la prima volta, la scultura contemporanea di Giovanni Tognini”.