Cronaca

Scippa una borsa poi parte un folle inseguimento

Un uomo di Montignoso ha fatto cadere madre e figlio poi su uno scooter è fuggito a varie pattuglie fino ad allontanarsi a nuoto in alto mare

Ieri sera i carabinieri di Viareggio, di Forte dei Marmi e la polizia di Forte dei Marmi hanno arrestato in flagranza di reato un uomo italiano di 39 anni di Montignoso (Massa Carrara), nullafacente e già noto alle forze di polizia.

E'  accusato dei reati di rapina, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Il tutto è successo intorno alle 23,30 in pieno centro a Forte dei Marmi quando il malvivente, a bordo di uno scooter risultato rubato poco prima, con una mossa fulminea, ha scippato la borsa dal cestello di una bicicletta condotta da una donna straniera con a bordo il proprio figlio di 4 anni, facendoli cadere a terra. I due non hanno riportato gravi conseguenze ma solo lievi escoriazioni.

Una volta impossessatosi della borsa, l’uomo si è dato alla fuga ma, passando da via Carducci, è stato intercettato dai carabinieri e dalla polizia che gli hanno intimato di fermarsi.

L'uomo ha ignorato l’alt delle forze di polizia e, a bordo della moto, ha urtato un poliziotto, buttandolo a terra.

Il 39enne ha proseguito la fuga in un tratto di strada pedonale, ha investito anche una signora anziana che, cadendo in terra, ha sbattuto la testa ed è stata poi soccorsa e trasportata in ospedale dove è rimasta ricoverata per accertamenti, ma non è in pericolo di vita.

Nel frattempo sono giunte ulteriori pattuglie di carabinieri, polizia e municipale che hanno intercettato il malvivente a bordo dello scooter. L'uomo vistosi braccato, ha abbandonato il veicolo sulla spiaggia, proseguendo la fuga in mare a nuoto.

Poco dopo, è stato bloccato in alto mare da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Viareggio, appositamente allertata. A questo punto, il soggetto è stato condotto in caserma dove è stato dichiarato in arresto da carabinieri e polizia. 

L’arrestato ha quindi trascorso la notte in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta questa mattina nel tribunale di Lucca.
La refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.