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Giovani, la Formazione la paga la Toscana

La Regione ha stanziato risorse aggiuntive per i giovani che hanno assolto all'obbligo di istruzione ma sono fuoriusciti dal sistema scolastico

Andranno agli enti locali. Che dovranno utilizzarli per la formazione dei drop-out, quei giovani che hanno assolto all'obbligo di istruzione ma sono fuoriusciti dal sistema scolastico.

La Regione Toscana ha recuperato risorse aggiuntive per 4 milioni e 110mila euro, che si aggiungono, per l'anno 2014/15, ad altri 7 milioni e mezzo già assegnati sul piano esecutivo nazionale della Garanzia Giovani.

"I giovani che lasciano in modo prematuro la scuola sono svantaggiati, sotto tutti gli aspetti, nei confronti di chi passa più tempo a scuola - secondo l'assessore regionale Emmanuele Bobbio -. Per questo nei loro confronti abbiamo un supplemento di dovere: intervenire con politiche formative adeguate presentando un'offerta di qualità e capace di aprire spazi concreti di lavoro".

La parte del leone, nell'assegnazione delle risorse aggiuntive, la fanno Firenze e Livorno. 

Mentre 364mila euro vanno alla Provincia di Lucca, 234mila a quella di Grosseto, 186mila a quella di Pisa e 145mila alla Provincia di Massa Carrara

I primi corsi di formazione dell'intero pacchetto saranno avviati, in alcune Province, entro la fine anno.