Lavoro

Operaio morto, il distretto del marmo in sciopero

Tutto il comparto del marmo aupoversiliese si ferma per otto ore a seguito del gravissimo incidente dove ha perso la vita Andrea Bascherini

Otto ore di sciopero in tutto il distretto del marmo apuoversiliese a seguito del gravissimo incidente dove è morto Andrea Bascherini di 54 anni.

A proclamare l'agitazione i sindacati Fenea Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Lucca e Massa Carrara.

Andrea Bascherini, residente a Ripa, una frazione di Seravezza, è deceduto mentre era al lavoro in un'azienda del settore lapideo, la "2P Trading srl", situata sulla via Aurelia.

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo stava pulendo insieme ad un collega due pacchi di lastre di marmo disposte a libro quando i fermi di uno dei due pacchi hanno ceduto e le pesantissime lastre sono franate sui due lavoratori. Bascherini è stato travolto e schiacciato a morte mentre il collega è riuscito a spostarsi ed ha riportato solo ferite lievi.

"Purtroppo - spiegano i sindacati in una nota unitaria - l'escalation degli infortuni gravi successi nelle cave a Carrara la scorsa settimana è culminata con un infortunio mortale in un piazzale di marmo in Versilia. Non è possibile andare avanti così. È giusto fermarsi tutti e riflettere. Trovare la forza di continuare a lavorare come se nulla fosse successo non è possibile". 

Di qui la decisione di ricorrere all'astensione dal lavoro. D'altronde, segnalano ancora le organizzazioni sindacali, "dopo un periodo positivo la situazione degli infortuni nel settore sta di nuovo precipitando. Sicuramente stiamo di nuovo tutti sbagliando qualcosa. Vediamo troppi lavoratori fare due, tre cose contemporaneamente e nei piazzali troppi operai a movimentare carichi pericolosi da soli. È necessario urgentemente - conclude il comunicato - vederci tra datori di lavoro, lavoratori, sindacati, istituzioni e Ausl per trovare delle soluzioni".