Attualità

Zubbani: "Ci vuole più democrazia in Consiglio"

Il sindaco punta il dito contro la non possibilità della Giunta di avere la parola durante l'assemblea cittadina, ma cerca il dialogo con i cittadini

L'ultimo Consiglio comunale Carrara è stato un susseguirsi di insulti e fischi verso la Giunta e il Sindaco Zubbani, tanto che l'assemblea cittadina è stata interrotta più volte e poi sospesa. 

Angelo Zubbani a margine del convegno del suo partito, il Psi, si toglie qualche sassolino dalla scarpa e parla di "un consiglio che ha seguito il trend dei precedenti" perché, continua il sindaco, "con questo gruppo di cittadini, che è quello che aveva occupato la sala di rappresentanza dall'8 di novembre, né io, né i capigruppo, né le forze politiche siamo riusciti a stabilire un dialogo in questi mesi, hanno chiesto conto di alla Giunta di alcuni ritardi, sui quali noi siamo intenzionati a dare delle risposte, no a scappare e quindi è una situazione di imbarazzo, è un punto debole della democrazia perché non è possibile assistere ad un silenzio religioso quando viene data la parola ai consiglieri di minoranza, ai cittadini che vogliono parlare poi quando tocca al sindaco la giunta e i consiglieri di maggioranza non hanno la possibilità di esprimersi in quella sede perché interrotti e insultati continuamente. Ma io confido nel buon senso e in una azione di dialogo che secondo me si può raggiungere"

Poi alla domanda se si candida alle elezioni regionali Zubbani risponde: " Per quanto mi riguarda il lavoro non manca nella mia città, le tensioni i problemi alluvioni, post alluvione e il marmo, quindi io sarò un ottimo fiancheggiatore a questa lista ai candidati che mettiamo in campo ma non c'è la mia disponibilità a correre per i motivi che ho detto"

Poi ha parlato degli obiettivi del Partito Socialista per le elezioni regionali e del programma, sottolineando che il convegno è stato fatto per dare vita ad una lista che abbraccerà tutti i territori cercando di coinvolgere cittadini, associazioni amministratori un'offerta di partecipazione vera.

"Noi non ci consideriamo né alla destra né alla sinistra di Rossi ci consideriamo una forza terzista" contnua Zubbani, "Con un programma che parla do sociale, di solidarietà e di sviluppo sia sulla costa che sull'entroterra."