La decisione di effettuare il presidio, avvenuto senza il sostegno di Fisca Cisl, è maturata nei giorni scorsi quando la società del gruppo di Franco Barattini aveva recapitato a un suo dipendente, un cavatore di 45 anni con famiglia a carico, una lettera di licenziamento.
Un provvedimento che secondo il segretario provinciale Filea Roberto Venturini si sarebbe potuto evitare.
“Il settore non deve licenziare ma assumere in considerazione dell’andamento e dei risultati economici positivi» si legge nel volantino dei sindacati che ribadendo la propria posizione definiscono il licenziamento “non giustificato”.