“In generale – denuncia il Movimento 5 stelle - il quadro dei tempi di attesa appare in costante peggioramento e alquanto desolante, visto che possiamo considerarlo un termometro dei livelli di assistenza dei cittadini.
Le attuali tempistiche disattendono anche la Carta dei Servizi della ASL, vero e proprio patto con i cittadini, che vedeva l'impegno dell'azienda ad erogare entro 15 giorni una serie di prime visite essenziali, la chirurgica in 35 gg e la ginecologica in 18”.
A questo proposito la consigliera Luana Mencarelli intervenendo
in merito ha ricordato ai cittadini che “la Carta dei Servizi, a pagina 14,
prevede che se tali prestazioni non sono disponibili entro 15 giorni, viene
riconosciuto all’utente, residente e/o domiciliato nel territorio di competenza
dell’Azienda, un rimborso economico di 25 euro”.
La Mencarelli sottolinea inoltre che “una continua riduzione delle prestazioni
sanitarie erogate ai cittadini non costituisce la vera politica di
ottimizzazione delle risorse con tagli agli sprechi da parte dell'ASL, l'ultimo
esempio del riscaldamento lasciato acceso per mesi nei reparti dismessi
dell'OPA ne è la dimostrazione”.