Contenuto Sponsorizzato martedì 13 settembre 2022 ore 08:00
A Massa il centro dentale per i casi complessi
La competenza nella riabilitazione delle gravi atrofie del dr. Cesare Paoleschi a Massa presso il centro Iris Compagnia Odontoiatrica.
MASSA — I progressi in campo odontoiatrico, negli ultimi decenni, hanno permesso a tante persone senza denti di poter tornare a sorridere grazie all’implantologia osteointegrata
Gli impianti dentali sono, infatti, dispositivi, inseriti chirurgicamente nell'osso della mandibola o della mascella, che permettono la connessione di protesi, fisse o mobili, per il ripristino dell’estetica del sorriso e della funzione masticatoria.
Un ostacolo, che fino a qualche anno fa rischiava di compromettere il risultato della chirurgia implantare, era rappresentato dalla mancanza dell’osso mascellare. In questi casi, molto spesso, il dentista si trovava costretto a negare la possibilità di eseguire trattamenti di riabilitazione mediante l’implantologia osteointegrata.
Le uniche strade percorribili erano la dentiera mobile, oppure, nei casi clinicamente idonei, l’impiego di una tecnica invasiva per innestare l’osso autologo (proprio del paziente) oppure di animale opportunamente trattato per essere biocompatibile.
Grazie ai progressi della scienza odontoiatrica negli ultimi anni hanno è stato possibile ripristinare la dentatura fissa anche nei pazienti che presentano gravi forme di atrofia ossea, senza ricorrere agli innesti di osso.
Una di queste tecniche di implantologia è quella degli impianti zigomatici, che consente di ancorare impianti di dimensioni più lunghe rispetto a quelli tradizionali direttamente nell’osso dello zigomo. Quest’osso, infatti, presenta solitamente un’ottima consistenza permettendo di far integrare l’impianto.
Mediante questa tecnica di chirurgia implantare, che presenta un’alta probabilità di successo (al si sopra del 98%), con un solo intervento chirurgico, il paziente risolve il problema con disagi post operatori molto contenuti. Nei casi clinicamente idonei, la protesi fissa può essere addirittura ancorata agli impianti nell’arco di 24-72 ore dall’intervento chirurgico applicando il protocollo del cosiddetto carico immediato.
Nei casi di atrofia non estrema, in cui cioè è presente ancora parte del processo alveolare, è possibile ricostruire un’intera arcata dentale superiore o inferiore anche attraverso la tecnica All-on-Four (in italiano “Tutto su quattro”) che prevede l’inserimento di soli quattro impianti endossei. Con questa metodica, il chirurgo implantologo ha la possibilità di sfruttare al massimo le zone dell’arcata con riassorbimento osseo minore riuscendo così a ripristinare il sorriso perduto con nuovi denti fissi.
Il dottor Cesare Paoleschi, laureato in odontoiatria e protesi dentaria ed iscritto all’albo degli odontoiatri di Lucca al nr. 3, si occupa da molti anni della riabilitazione delle gravi atrofie ossee mediante le tecniche sopracitate.
Oltre a numerosi articoli scientifici, il dottor Cesare Paoleschi è anche autore del primo Manuale pratico di Chirurgia Implantare Zigomatica, una guida pratica per quegli odontoiatri che desiderano impegnarsi in un percorso di crescita nell’ambito della gestione delle gravi atrofie mascellari.
Il Dottor Cesare Paoleschi a Massa visita e opera esclusivamente presso il centro odontoiatrico Iris in Viale della stazione 142 (Dir. San. Dr. Vincenzo Maira). Telefono 0585250767
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