Lavoro giovedì 20 novembre 2014 ore 17:40
Alluvione, lo sciopero al contrario di Cgil

Gli iscritti della Cgil provinciale doneranno il corrispettivo di due ore di lavoro. Alcuni, poi, lavoreranno nelle aziende danneggiate per farle ripartire
MASSA CARRARA — Gli iscritti della Cgil di Massa Carrara doneranno il corrispettivo di due ore di lavoro agli alluvionati di Carrara. È una delle tante iniziative messe in campo dal sindacato per aiutare le persone e le aziende di Carrara che hanno subito ingenti perdite durante l'ultima alluvione.
Chi aderirà si vedrà detratto dalla busta paga il corrispettivo di due ore di lavoro e i soldi finiranno su un conto corrente appositamente aperto. Tra le altre iniziative, partiranno squadre di iscritti al sindacato verso le zone più colpite dall'alluvione per aiutare le aziende a riaprire, spalando fango, riparando macchinari e mobilia.
Altri invece, aiuteranno i residenti nel censimento dei danni subiti che poi servirà per la richiesta dei risarcimenti. Per far questo verranno utilizzate le ore di ferie dei lavoratori. Infine, gli iscritti stanno comprando a proprie spese materiale di cancelleria, quaderni, lavagne, gessetti e libri che poi verranno donati alle due scuole, un asilo e una elementare, rimaste chiuse dopo l'alluvione.
"Non dicano che siamo capaci soltanto a fare scioperi", ha detto il segretario confederale della Cgil di Massa Carrara Paolo Gozzani spiegando che queste iniziative si chiameranno uno sciopero al contrario perché i nostri iscritti lavoreranno di più, attingendo alle ferie e rinunceranno a una parte dello stipendio per aiutare i concittadini alluvionati".
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