Lavoro martedì 14 gennaio 2020 ore 11:57
Centomila euro per riaprire fondi sfitti
Il finanziamento arriva dalla Regione per il progetto "Carrara Si-Cura" che si è classificato al nono posto ed è rientrato tra quelli finanziati
CARRARA — E’ rientrato tra gli interventi giudicati ammissibili e sarà dunque finanziato Carrara Si-Cura, il progetto messo a punto dall’amministrazione comunale nell’ambito delle politiche per il rilancio del centro città.
La proposta presentata dal Comune si è classificata al nono posto su 29 progetti ammessi (di cui solo 22 finanziati), a fronte di un totale di 34 domande presentate da altrettanti Comuni per partecipare all’avviso pubblico.
Il bando è stato emesso lo scorso settembre dalla Regione Toscana e prevedeva due linee di finanziamento: l’“Asse A”, quella a cui ha partecipato il Comune di Carrara, era quella relativa a “Interventi di rigenerazione e riqualificazione di spazi pubblici urbani, mediante iniziative di animazione e di fruibilità degli spazi che coinvolgano attivamente la cittadinanza, con un finanziamento complessivo di 714.876 euro.
A Carrara arriveranno 100mila euro che saranno destinati al rilancio del centro città, individuato come “area bersaglio” per le sue caratteristiche di rarefazione delle attività economiche, di spopolamento e di insicurezza “percepita”: 70mila euro saranno finanziati dalla Regione Toscana, mentre i 30mila euro restanti saranno stanziati dal Comune.
Le attività espositive e laboratoriali realizzate da Accademia di Belle Arti e Polo Artistico riceveranno un contributo per le spese di gestione, mentre il canone di locazione sarà a carico del Comune. Per le attività commerciali, invece, sarà aperto un bando dove l’Amministrazione, sentite le associazioni di categoria, individuerà i criteri di assegnazione delle risorse con l’obiettivo di valorizzare l’artigianato artistico e i prodotti tipici locali. Le notizie relative alla pubblicazione del bando saranno divulgate sul Sito del Comune e i consueti canali di informazione.
“Carrara Si-Cura” è stato predisposto dall’Ufficio Commercio e dall’Ufficio Cultura con l’adesione di CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, l’Accademia di Belle Arti, il Polo Artistico, l’Accademia Albericiana. L’obiettivo è quello di “supportare”, con strumenti adeguati, anche finanziari, il commercio del centro storico cittadino in una fase di particolare difficoltà, promuovendo un insieme di comportamenti e attività che siano in grado di rendere l'ambito urbano dignitoso, salutare e culturalmente stimolante. Tra le azioni previste, attività di animazione, interventi culturali, l’apertura di laboratori e soprattutto il sostegno economico al recupero dei fondi sfitti. Tra le spese ammesse a contributo ci sono quelle per utenze e affitti, ma anche la pubblicità e il marketing per le nuove aperture. Il progetto è stato elaborato dopo un accurato censimento svolto dagli uffici comunali e sarà realizzato in stretta collaborazione con le associazioni di categoria.
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