Disabile costretta in casa per tre giorni

L'amministratore del condominio non ha pagato una bolletta e l'ascensore è stato bloccato: impossibile per la donna in carrozzina uscire di casa

MASSA — E' rimasta "prigioniera" nel suo appartamento al secondo piano di un condominio in via Aurelia Sud a Massa da lunedì fino a ieri mattina; tutto per colpa di una bolletta dell'elettricità non pagata.

Quando lunedì mattina Lorenza Ascione, impiegata come centralinista al Comune di Massa, e costretta su una carrozzina a causa della sclerosi multipla che l'ha colpita 5 anni fa, ha provato a recarsi al lavoro si è accorta che l'ascensore del palazzo non funzionava. Questo perchè l'amministratore si era scordato di pagare una bolletta dell'elettricità e l'azienda aveva staccato l'energia al condominio.

Alla fine è stata la stessa Ascione a pagare la bolletta e a chiamare poi i carabinieri che hanno sollecitato l'amministratore a richiedere la riattivazione dell'ascensore. Che alla fine è tornato a funzionare ma solo ieri nel primo pomeriggio.

Nel frattempo Ascione aveva trovato un "passaggio" speciale per andare al lavoro: visto che mercoledì mattina ancora l'ascensore non funzionava, i suoi vicini di casa l'hanno trasportata a braccia fin al piano terra.

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