Sei anni di processo e adesso il tribunale di Massa ha emesso la sentenza. L'inchiesta era partita in Lunigiana nel 2011 dopo un esposto
La morte orribile di Vika, reporter ucraina
Cronaca martedì 05 luglio 2016 ore 13:00
Dramma familiare, uomo a processo
Denunciato per guida in stato di ebbrezza, emerge al processo la tragedia di una famiglia davanti al trapianto per salvare il figlio di pochi anni
MASSA — Due anni fa, un 40enne della nostra Provincia, dopo una cena tra amici, aveva perso il controllo della propria vettura che si è ribaltata lungo strada. Il giovane era arrivato in ospedale cosciente e lucido; niente faceva presagire il responso del test alcolemico che avrebbe sentenziato l'assunzione di alcolici in quantità superiori al consentito. Da qui la denuncia e il processo. Ma la moglie e gli amici hanno testimoniato a favore dell'uomo che da poco si era sottoposto ad un intervento chirurgico per donare parte del fegato al figlio ammalato, insieme al quale aveva poi iniziato una serie di cure, sicuramente incompatibili con l'assunzione di alcolici. Probabilmente i problemi legati al fegato e le cure effettuate sono state la causa dell'alterazione del test. Dopo queste testimonianze, i giudici hanno richiesto una perizia medica per verificare se i problemi legati al trapianto di fegato possano aver alterato gli esami. La prossima udienza è stata aggiornata, quindi, al 12 luglio per giudicare la posizione dell'imputato alla luce di questa nuova perizia medica.
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