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Attualità martedì 15 novembre 2022 ore 08:55
Navi meno inquinanti, ok da Commissione Europea
All'Italia sono assegnato 500 milioni per le compagnie di navigazione che decidono di acquistare traghetti green e a zero emissioni
BRUXELLES — Sulla base delle norme dell'UE per gli aiuti di Stato, la Commissione europea ha approvato un regime italiano da 500 milioni di euro per aiutare le imprese del trasporto marittimo ad acquistare navi pulite e a zero emissioni e ad ammodernare le navi più inquinanti.
La misura, come si legge in una nota diffusa dalla Commissione Europea, contribuisce al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo.
Il regime notificato dall'Italia sarà finanziato attraverso il fondo complementare istituito con risorse nazionali per integrare il Piano nazionale di ripresa e resilienza nell'ambito di una più ampia strategia di modernizzazione dell'economia del paese.
Si tratta di una misura che intende incoraggiare le compagnie di navigazione a sostituire le navi esistenti a basse prestazioni ambientali e a ridurre l'uso di combustibili fossili nel settore del trasporto marittimo. Il regime sosterrà progetti volti ad aumentare le prestazioni ambientali e l'efficienza energetica delle navi che effettuano servizi marittimi a lungo, medio e corto raggio per passeggeri, merci e trasporto combinato e anche di altre navi che operano nei porti italiani.
In particolare, gli aiuti serviranno a finanziare l'acquisto di navi pulite e a zero emissioni, comprese quelle alimentate a elettricità e idrogeno, e l'ammodernamento di navi esistenti.
Grazie all'ammodernamento le navi potranno: utilizzare o aumentare l'uso di biocarburanti e combustibili sintetici (ad esempio carburanti rinnovabili liquidi o gassosi di origine non biologica) in aggiunta o come alternativa ai combustibili fossili; utilizzare la propulsione eolica come alternativa ad altri sistemi di propulsione.
La misura sostiene un'ampia gamma di tecnologie che spaziano dall'installazione di batterie e di celle a combustibile fino a sistemi di propulsione eolica.
Il regime sarà aperto alle compagnie di navigazione registrate in Italia che forniscono collegamenti di trasporto marittimo tra un porto italiano e porti europei e/o mediterranei o che operano all'interno di porti italiani. I beneficiari saranno selezionati mediante una procedura aperta, non discriminatoria e trasparente.
Gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette. L'importo massimo di aiuto per beneficiario è pari al 40% dei costi ammissibili e può essere aumentato fino al 60% per le piccole e medie imprese e al 45% per i progetti riguardanti navi a emissioni zero.
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