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Sport sabato 23 giugno 2018 ore 08:00
Le prime giornate dei giocatori della Fiorentina in Russia
Si è aperta la seconda giornata della fase ai gironi del Mondiale di Russia 2018. Non sono mancate le sorprese, i campioni, le grandi partite e lo spettacolo.
FIRENZE — Manca soltanto la Nazionale azzurra, purtroppo non qualificatasi alla kermesse. Con essa, mancano i talenti della Fiorentina che avrebbero partecipato con l’Italia: su tutti Federico Chiesa, che sarebbe stato sicuramente uno dei pilastri della squadra. La Fiorentina ha regalato due calciatori al Mondiale: il primo è Milan Badelj e il secondo è Nikola Milenkovic, rispettivamente con Croazia e Serbia.
Uno dei due calciatori convocati al Mondiale della Fiorentina è Milan Badelj. Il centrocampista croato, chiamato dal ct Dalic, è ufficialmente sul mercato, - nelle ultime ore si parla di un pressing asfissiante del Milan -, visto e considerato che non ha rinnovato il contratto in scadenza alla fine di giugno. La sua Croazia è stata una delle squadre più convincenti della prime due giornate. Con la vittoria per 2-0 contro la Nigeria, infatti, la Croazia si è mostrata una delle squadre più solide della competizione. Contro la Nigeria, la squadra di Badelj ha preso il comando della partita dall’inizio fino alla fine, chiudendo con un punteggio che non rispecchia neanche di tanto il dominio della compagine croata. Badelj non ha, però, giocato neanche un minuto, vista la nutrita concorrenza a centrocampo. Situazione analoga per il trionfo di ieri per 3 a 0 contro l’Argentina, che rischia di eliminare dal Mondiale una delle squadre favorite alla vittoria finale.
Il secondo calciatore convocato è stato Nikola Milenkovic, chiamato dal ct della Serbia Mladen Krstajić. A differenza del suo compagno di squadra alla Fiorentina, Milenkovic ha giocato in maniera superba tutti i 90’ nella sfida contro Costa Rica, vinta da lui e dai suoi connazionali, che ha dato una spinta importante verso la qualificazione agli ottavi di finale. La vittoria contro Costa Rica era, infatti, di importanza fondamentale, visto che i prossimi avversari saranno Svizzera e Brasile, due compagini importanti. Una mancata vittoria contro la Nazionale più debole del raggruppamento avrebbe causato dei problemi. Il gol decisivo è stato realizzato da un altro italiano, Aleksander Kolarov, con la specialità della casa: il calcio di punizione. Ora, con 3 punti, la Serbia è prima nel girone, visto che il Brasile ha impattato sulla Svizzera, pareggiando per 1-1. Lo snodo cruciale sarà, con tutta probabilità, la prossima partita contro la Svizzera. Con un risultato positivo, Milenkovic e i suoi compagni potrebbero andare in campo molto sereni contro il Brasile, così che la partita contro Neymar e gli altri verdeoro non sia decisiva.
Un buon inizio, dunque, per i rappresentanti della viola in Russia. Rimane il rammarico per non vedere qualche azzurro, ma per ora i giocatori della Fiorentina possono essere soddisfatti. Ma è soltanto l’inizio.
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