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Attualità venerdì 02 aprile 2021 ore 15:43
"Folle la chiusura dei negozi a Pasqua"
La Regione ha emanato poche ore fa un'ordinanza che dispone la chiusura di tutte le attività di vendita salvo le farmacie, e il settore insorge
LUCCA / MASSA CARRARA — “Folle comunicare ai negozi la chiusura a Pasqua e Pasquetta con 36 ore di preavviso. E' una decisione scellerata": così Confcommercio Iprese per l'Italia delle province di Lucca e Massa Carrara che affida a una nota "tutta la propria rabbia e il suo biasimo" per la stretta impressa dalla Regione alle attività di vendita per il 4 e il 5 Aprile, quando rimarranno a questo punto aperte solo edicole, farmacie e parafarmacie.
La Regione ha emanato giusto poche ore fa un'ordinanza che, stanti i dati epidemiologici, imprime una ulteriore stretta per Pasqua e Pasquetta sul commercio disponendo la chiusura di tutte le attività di vendita salvo farmacie e parafarmacie. Ed è subito ira, col mondo del commercio che insorge. "Sembra incredibile – afferma il presidente dell’associazione Rodolfo Pasquini – trovarci ancora qua, ad oltre un anno dall’inizio della pandemia, a discutere di problematiche sollevate sin dal marzo 2020. Ovvero sia, le tempistiche di comunicazione delle ordinanze completamente sbagliate da parte degli enti".
Nel mirino del commercio sia il merito che il metodo: "Dopo mesi e mesi di proteste da parte nostra sulle modalità informative last minute, ecco che Giani e la sua giunta ci ricascano sfornando una ordinanza a un giorno e mezzo dalla Pasqua, che avrà ricadute pesantissime per tante attività”.
Le ripercussioni ipotizzate non sono leggere: "Da una parte i commercianti coinvolti, che si erano organizzati in un certo modo per gestire le giornate di domenica e lunedì attraverso i turni del proprio personale e le ordinazioni di materie prime ai fornitori. Dall’altra i clienti che – continua Pasquini – di fronte ad annunci del genere rispondono sempre prendendo d’assalto i supermercati e creando quegli affollamenti che il Governo e la Regione a parole sembrano voler combattere tanto”. “Insomma – chiude Pasquini -, una decisione scellerata. L’ennesima, da parte di una Regione che sembra vivere su un altro pianeta, completamente scollegato dalla realtà”.
Qui sotto il testo integrale dell'ordinanza, scaricabile
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