Il sopravvissuto al naufragio nel mare di Okhtosk viene salvato dopo due mesi alla deriva nelle acque della Siberia
Attualità venerdì 31 luglio 2015 ore 09:45
Non c'è posto al cimitero e si incatena al Comune
Nessun posto per l'urna del marito e la vedova decide di protestare. La donna è costretta a tenere le ceneri in casa da mesi
CARRARA — La donna ha perso il marito ad aprile e da allora è costretta a conservare le ceneri del defunto in casa perché nel cimitero di Bergiola non ci sono più loculi né ossari liberi.
"Alcuni parenti - racconta la donna - si rifiutano di venirmi perfino a trovare perché non sopportano la presenza funerea in casa".
Numerose le telefonate agli uffici comunali e al gestore dei servizi cimiteriali ma nessuna soluzione è stata trovata.
Il sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, sostiene che il cimitero di Bergiola sia completamente sprovvisto di spazi per ospitare i defunti. Questa mattina dopo che la donna è rimasta per due ore incatenata sotto il comune, il primo cittadino ha promesso un rapido interessamento alla sua vicenda.
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