Tra maltempo e divieti le spiagge sono deserte

La pioggia e il vento delle ultime ore sta dando il colpo di grazia ad un economia già provata dallo stop alla balneazione imposto il weekend scorso

MASSA — Dopo il divieto di fare il bagno a causa dei batteri fecali contenuti nelle acque, ecco arrivare il maltempo. Non c'è pace per gli stabilimenti balneari dell'area di Massa e Carrara costretti a fare i conti con la bassa pressione che sta scatenando sul nord della Toscana temporali e bruschi cali di temperatura.

Risultato: spiagge deserte e titolari degli stabilimenti balneari preoccupati per i mancati incassi.
Il dito dei balneari è puntato in particolare contro l'amministrazione, colpevole di aver diffuso le ordinanza anti balneazione proprio a ridosso del week end. Anche perchè, dicono gli imprenditori, dopo aver detto che in acqua ci sono colibatteri fecali, non è semplice convincere i bagnanti che non ci sono pericoli e che l'Arpat ha effettuato controlli positivi sulle acque del litorale.

Il problema del maltempo però è quello che pesa di più sulle economie maggiori, con gli alberghi che in questi ultimi giorni si son visti cancellare decine di prenotazioni. Le previsioni meteo, poi, non sono rassicuranti: L'instabilità dovrebbe persistere sulla lunigiana e sulla costa fino a venerdì quando dovrebbero tornare definitivamente il sole e temperature estive

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