Recupero del patrimonio immobiliare degradato

Dall'incontro “La Marina che vorrei” le proposte per la valorizzazione degli immobili abbandonati del lungomare, per il decoro della città

MASSA — Il recupero di tali strutture, hanno sottolineato i partecipanti, permetterebbe di utilizzare gli immobili esistenti, senza occupare altri spazi, mettere in sicurezza queste zone , consegnate al degrado e spesso oggetto di occupazioni e riconoscere il valore storico-culturale degli stabili.Lo scopo dell'incontro, inserito nel ciclo “La Marina che vorrei” e incentrato sul tema del recupero degli immobili abbandonati, è quello di sensibilizzare l'amministrazione sulla problematica, suggerendo una politica diversa, chetenga conto dell’incidenza negativa che il degrado causa sul turismo e della possibilità di trasformare tanti ecomostri in centri dignitosi e funzionali.Per questo l’associazione “Noi cittadini di Marina di Massa" ha proposto di monitorare gli edifici abbandonati per avere una mappatura completa da presentare all'amministrazione come strumento necessario non solo per mettere in sicurezza le aree, facendo rispettare le normative, ma anche per iniziare a pensare al recupero degli edifici.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI