Sei anni di processo e adesso il tribunale di Massa ha emesso la sentenza. L'inchiesta era partita in Lunigiana nel 2011 dopo un esposto
La morte orribile di Vika, reporter ucraina
Attualità sabato 07 gennaio 2017 ore 12:45
Spaccio e paura in via della Repubblica
Si presenta nella notte al bar "La Rambla" ferito e dolorante sostenendo di essere stato ferito da una pistola
MASSA — Spaccio e paura in via della Repubblica
Si presenta nella notte al bar "La Rambla" ferito e dolorante.
Un giovane sui 25 anni già conosciuto alle forze dell'ordine della Versilia, senza documenti, proveniente dal Marocco, senza fissa dimora. Quando arriva al bar "La Rambla" è ferito e perde sangue, dice di essere stato ferito da un'arma da fuoco, ma in realtà i medici del pronto soccorso parlano di una ferita di striscio, una aggressione con un punteruolo o un cacciavite.
Dopo pochi minuti viale della Repubblica è setacciato da carabinieri e polizia, ma non si tratta di una zona facile: le frequentazioni non sono delle migliori e la ramificazioni delle vie laterali buie e i campi abbandonati si prestano favorevolmente alle attività di spaccio che, secondo le testimonianze dei residenti, tutte le notti avvengono regolarmente, quando gli spacciatori, nascosti dietro i bidoni della spazzatura contattano i clienti, ritirano i soldi, recuperano la roba che hanno nascosto nei campi e tornano per consegnarla agli interessati. Dileguarsi poi nel buio e nei campi abbandonati è un gioco da ragazzi.
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