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Cronaca venerdì 04 marzo 2016 ore 08:00
Tassa marmi, assolto il sindaco Angelo Zubbani
Confermata in Cassazione a Roma la sentenza di assoluzione in merito ai presunti sconti sulla tassa dei marmi
CARRARA — Una sentenza in cui il sindaco di Carrara e altre 14 persone erano state indagate per un presunto sconto fatto agli imprenditori del marmo. Per la procura di Massa, infatti, le imprese pagavano la tariffa (ex tassa marmi) al Comune applicata su un valore di mercato da 46 euro a 250 euro a tonnellate quando il reale valore del marmo oscillava tra 350 euro a oltre 3.000 euro a tonnellata. L'accordo sottoscritto con le categorie, secondo la procura avrebbe procurato un ingiusto vantaggio agli imprenditori e il correlativo ingiusto danno subito dal Comune di Carrara.
Nel mirino della procura finirono il sindaco Angelo Zubbani, il vice sindacoAndrea Vannucci, gliattuali assessori Giuseppina Andreazzoli, Dante Benedini, Massimiliano Bernardi, Giovanna Bernardini, tre ex assessori Andrea Zanetti, Giovanni Nannini e Roberto Dell'Amico,due dirigenti comunali, Marco Tonellicon delega al marmo e Stefano Pennacchidel settore finanze e i rappresentanti delle associazioni degli imprenditori Chiara Grassi (Legacoop), Massimo Maggiani (Api, piccole imprese), Gianfranco Oligeri (Confartigianato) e Antonio Chiappini (Cna).
Ma al termine dell'udienza tenutasi lo scorso 26 giugno il gup Antonia Arcari ha prosciolto tutti perché, come si legge “il fatto non sussiste” e adesso lo stesso responso arriva dalla Cassazione di Roma.
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