Bastonate alla guardia che sorveglia l'ospedale

La denuncia dell'aggressione della Uiltucs di Massa Carrara: "L'episodio è avvenuto nella sera del 23 Dicembre al vecchio ospedale civico di Carrara"

CARRARA — Avrebbero agito in due, armati di bastone, e con una violenta aggressione avrebbero provocato contusioni alla schiena e alle mani di una guardia giurata che si trovava in servizio all'ospedale civico di Carrara, è quanto denunciato dalla Uiltucs di Massa Carrara.

“Ennesimo episodio di violenza contro una guardia particolare giurata a poche ore dal Natale" è la segnalazione che arriva dal responsabile per Massa Carrara della Uiltucs Toscana Nord, Luca Andrenucci.

L’episodio sarebbe avvenuto nella sera del 23 Dicembre quando la guardia giurata era in servizio di turno al vecchio ospedale civico di Carrara.

"Stava tranquillamente svolgendo il proprio lavoro quando all’improvviso è stata aggredita con un bastone da 2 uomini che si trovavano all'interno dell'edificio, procurandogli contusioni alla schiena e la frattura dello scafoide, per poi darsi alla fuga" racconta Andrenucci.

“Troppo spesso questi lavoratori si trovano a dover gestire da soli situazioni di pericolo effettivo, in quanto inviati a compiere i servizi senza un collega in appoggio, sacrificando la loro sicurezza sull'altare del risultato economico - continua il referente Uiltucs per Massa Carrara -. Le responsabilità sono sia degli istituti di vigilanza che non mettono in primo piano la tutela dei propri collaboratori sia delle stazioni appaltanti, che affidano gli appalti al massimo ribasso e senza verificare la congruità dei servizi offerti. Tutto questo in un settore dove il rinnovo contrattuale è fermo da 7 anni, dove i salari rasentano la soglia dell'illegittimità costituzionale, dove le associazioni datoriali continuano a fare muro di fronte alle legittime richieste dei lavoratori”.

Per le difficoltà legate al rinnovo del contratto collettivo nazionale, le organizzazioni sindacali Uiltucs Toscana e Filcams Cgil hanno indetto uno sciopero di categoria per la giornata del 2 Gennaio a cui ha aderito anche Fisascat Cisl.

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