Fermo in porto per due navi da carico, 45 irregolarità

CARRARA / LIVORNO — Due navi da carico sono state sottoposte a fermo nei porti di Marina di Carrara e di Livorno dopo che le ispezioni della guardia costiera hanno rilevato a bordo complessivamente 45 irregolarità fra cui anche la presenza a bordo di un marittimo con contratto scaduto.

I provvedimenti sono stati emessi la settimana scorsa dal Nucleo Port State Control della guardia costiera di Livorno. Le navi battono una bandiera cipriota, l'altra bandiera Antigua & Barbuda. Erano impegate per il trasporto di marmo e massi la prima, di cellulosa la seconda.

Le verifiche hanno riguardato le condizioni di vita e di lavoro a bordo nonché l’esecuzione di esercitazioni antincendio e abbandono nave, portando a rilevare condizioni definite 'sub standard'.

A una delle navi sono state contestate 24 irregolarità, di cui 16 ritenute molto gravi, e all'altra invece 21 irregolarità, di cui 7 molto gravi. Gli ispettori hanno dunque deciso di procedere a impedire alle navi di riprendere la navigazione.

Gli operatori hanno rilevato gravi carenze in materia di condizioni di vita e di lavoro a bordo, carenze strutturali, mezzi di salvataggio, dispositivi di prevenzione e lotta antincendio, gestione della sicurezza. È stato verificato, inoltre, che un marittimo era impiegato con contratto di lavoro scaduto.

Le motonavi sono ferme nei rispettivi porti in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzate a navigare. 

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