Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:30 METEO:MASSA CARRARA15°18°  QuiNews.net
Qui News massacarrara, Cronaca, Sport, Notizie Locali massacarrara
sabato 09 novembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Crozza-Razzi commenta la vittoria di Trump: «Contro di lui non puoi mettere la badante di Biden...»
Crozza-Razzi commenta la vittoria di Trump: «Contro di lui non puoi mettere la badante di Biden...»

Attualità giovedì 10 ottobre 2024 ore 08:06

Dengue, i sintomi da non confondere con l'influenza

termometro

Dopo il primo caso autoctono registrato in Toscana, dall'Ordine dei medici arriva un approfondimento sulla malattia tropicale trasmessa dalle zanzare



FIRENZE — La febbre che sale, il mal di testa, i dolori: i primi sintomi della febbre Dengue, malattia tropicale trasmessa dalla zanzara tigre, non sono facilmente distinguibili da quelli dell'influenza. All'indomani della notizia in Toscana, a Sesto Fiorentino, di un caso autoctono di contagio, il primo, a mettere in guardia è l'infettivologo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze Pierluigi Blanc.

“L'unica arma di prevenzione che abbiamo contro la Dengue è la lotta alle zanzare, per questo è importante diagnosticare subito i casi per attivare il prima possibile la disinfestazione ambientale a tambur battente ed eliminare gli insetti vettori di trasmissione del virus”.

Sui casi individuati nel Fiorentino: “Si tratta di due casi di 'importazione' di due donne che erano state a Fano, dove c'è un'epidemia importante, e uno 'autoctono', un uomo che vive con loro e che verosimilmente è stato punto da una zanzara tigre che aveva punto prima le due donne.”

L’infezione da Dengue, spiega l'infettivologo, si manifesta “nella maggioranza dei casi, con quella che viene definita la Dengue classica caratterizzata da febbre alta improvvisa, mal di testa, dolore nella zona oculare, forti dolori muscolari, dolore addominale con nausea e vomito, possibile esantema e lieve epatosplenomegalia, ovvero l'ingrossamento simultaneo di milza e fegato. Nella maggior parte delle persone questi sintomi durano circa una o due settimane e si risolvono con una guarigione completa”.

I sintomi, soprattutto all'inizio e nei casi lievi “non sono facilmente distinguibili da quelli di forme simil influenzali, per questo l'unica cosa che deve fare scattare il campanello di allarme è sapere da dove proviene la persona ammalata, se è stata in Paesi o regioni dove si sono verificati casi di Dengue. Quindi è importantissimo sensibilizzare e informare i cittadini", raccomanda l'infettivologo. 

"E' necessario - prosegue Blanc - che coloro che si recano in viaggio nelle aree dove la Dengue è endemica vengano informati sulle precauzioni da prendere per ridurre il rischio delle punture delle zanzare durante il soggiorno. Al ritorno, se compaiono sintomi compatibili è indispensabile che venga informato immediatamente il medico di medicina generale per avviare tempestivamente le idonee procedure diagnostiche”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il veicoli mediamente più anziani si trovano a Grosseto, i più giovani a Prato. Provincia per provincia, viaggio nel parco auto regionale
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità