Cronaca lunedì 17 agosto 2015 ore 19:22
Investito e ucciso, si è costituito il pirata
Si è presentato alla caserma della polizia stradale di Lucca, autodenunciandosi, il 32enne che ha investito Achille Bianchini mentre era in bicicletta
LUCCA — Il pirata della strada che ha ucciso Achille Bianchini, 56enne di Pontremoli, sarebbe un automobilista 32enne, lucchese, fuggito con la sua auto dopo aver investito il ciclista senza prestare soccorso. Il corpo senza vita di Achille Bianchini è stato trovato stamani in un fosso dagli operai di una ditta che si recavano al lavoro.
Bianchini stava percorrendo la strada di Vorno quando è stato investito ed ucciso dal 32enne. Lo schianto è stato fortissimo e la bicicletta è stata ritrovata distrutta a cento metri dal corpo della vittima. L'investitore aveva 24 ore di tempo per autodenunciarsi per evitare l'arresto.
Il "pirata della strada" che si è costituito a Lucca è un tecnico informatico. Autodenunciandosi, alla polizia stradale ha raccontato di non ricordarsi niente dell'incidente. Ora deve rispondere di omicidio colposo e omissione di soccorso. Poiché si è presentato spontaneamente negli uffici della polizia dopo circa 12 ore dall'incidente, non è scattato l'arresto.
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