Ricercato in Europa viveva e lavorava in Toscana

Il latitante aveva trovato rifugio in un piccolo centro della Versilia e impiego nell'area apuana. Lo hanno individuato e catturato i carabinieri

LUCCA — Ricercato con mandato di arresto europeo, viveva e lavorava in Toscana: ad acciuffare l'uomo accusato di rapina, lesioni personali e guida in stato di ebbrezza per fatti commessi in Moldavia sono stati i carabinieri del nucleo investigativo di Lucca. Lo hanno catturato ed arrestato ieri pomeriggio 27 Marzo.

L'uomo aveva trovato rifugio in un piccolo centro della Versilia, e lavoro nell'area apuana. Aveva così potuto limitare i rischi di essere intercettato, riducendo gli spostamenti al tragitto fra la casa in Versilia e il lavoro a Massa.

Non gli è bastato, tuttavia. In collaborazione con il servizio di cooperazione internazionale, l'indagine dei carabinieri lucchesi ha consentito d’individuare l’abitazione in cui il ricercato si nascondevano senza regolare contratto d’affitto. A fine operazione, l’uomo è stato portato nel carcere di Lucca.

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