Attualità venerdì 18 novembre 2016 ore 17:33
Iniziativa sul referendum, niente sala all'Anpi
Lo sconcerto di Cgil, Anpi ed Arci: "Decisione basata su motivazioni inaccettabili, lesive della democrazia garantita dalla nostra costituzione"
MASSA — L'Anpi, la Cgil e l'Arci non potranno utilizzare la sala della "Resistenza" per un'iniziativa inerente al Referendum Costituzionale del prossimo 4 dicembre. Il dibattito sulle ragioni del No era stato organizzato per martedì 29 novembre nella sala della Provincia di Massa, ma proprio l'ente ha negato la disponibilità della sala.
"E' con profondo sconcerto - dice la nota della Cgil - che abbiamo ricevuto nei giorni scorsi il rifiuto di utilizzo della sala della Resistenza da parte della Provincia".
L'Anpi, la Cgil e l'Arci avevano fatto richiesta alla Provincia lo scorso 3 novembre. "A distanza di qualche giorno - continua la nota - purtroppo abbiamo ricevuto una nota a firma del dirigente Francesco Loricchio, che negava l'utilizzo della sala adducendo motivazioni per noi infondate ed inaccettabili e che rischiano di essere lesive dell'agibilità democratica garantita dalla nostra costituzione, trattandosi di uno spazio pubblico".
Nella nota della Provincia si legge: “Si ritiene di non poter concedere l'utilizzo della sala, tenuto conto del carattere politico della riunione in relazione alla campagna referendaria in corso, non rientrante, a giudizio dello scrivente, nelle fattispecie per le quali il relativo regolamento prevede la possibilità della concessione in uso”.
Secondo i tre richiedenti della sala "Simili argomentazioni non trovano alcun fondamento nel regolamento di utilizzo della sala ma sono frutto solo di una valutazione arbitraria del dirigente che ci pare piuttosto dettata da indicazioni politiche di opportunità anziché dal merito".
"Negare la sala della Resistenza - continua la nota della Cgil -, luogo simbolo dei valori scaturiti dalla costituente, è un fatto molto grave. Per giunta appare alquanto singolare come le figure espressione di un ente che rappresentano il Partito Democratico assumano una posizione così lesiva della libertà di espressione".
"La nostra battaglia in difesa della Costituzione e a favore del No al Referendum vede una delle proprie ragioni proprio per continuare a garantire quei valori che ci hanno accomunato e che sono frutto della nostra Carta", conclude la nota di Anpi, Arci e Cgil.
L'iniziativa si svolgerà il giorno 29 novembre in altra sede.
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