Cronaca sabato 23 giugno 2018 ore 13:56
Chef stellato travolto, ipotesi omicidio stradale
E' questa l'accusa a carico dell'automobilista che si è scontrato con lo scooter guidato da Alessandro Narducci. Il cordoglio di Carrara e del governatore Rossi
ROMA — E' stato indagato per omicidio colposo il trentenne che due giorni fa, a Roma, mentre era alla guida della sua Mercedes classe A, si è scontrato frontalmente con lo scooter guidato dal govane chef stellato Alessandro Narducci, figlio di Maurizio Narducci, direttore amministrativo dell'Accademia di Belle Arti di Carrara. Alessandro, 29 anni, e la collega e amica che viaggiava con lui, Giulia Puleio, 25 anni, sono morti sul colpo.
Alessandro Narducci era proprietario con Angelo Troiani del ristorante Acquolina, una stella Michelin.
"Era un giovane di grande talento e un bravissimo ragazzo - ha commentato a nome dell'amministrazione comunale di Carrara l'assessore Andrea Raggi - Suo padre lo adorava, parlava spesso di lui e dell sue doti professionali e personali. E' una vera tragedia".
"La morte non può mai lasciare indifferenti ma ancor meno quando arriva all'improvviso e colpisce un giovane di grandi capacità e potenzialità - ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - Esprimo tutto il mio cordoglio e le condoglianze della giunta regionale toscana alla famiglia Narducci, cui sono vicino in questo momento di indescrivibile dolore per la perdita del figlio Alessandro".
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