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Attualità domenica 03 luglio 2022 ore 17:05

Pale eoliche in mare, Legambiente è favorevole

Pale eoliche offshore

Uno striscione con scritto "Sì eolico offshore" è stato esposto da Goletta Verde, in rotta verso il porto di Marina di Pisa



PISA — Legambiente rafforza la sua campagna in favore dello sviluppo degli impianti eolici in alto mare, srotolando lo striscione con scritto "Sì eolico offshore" dalla sua imbarcazione Goletta Verde, attesa in serata al Porto di Pisa, a Marina di Pisa. Per l'associazione ambientalista gli impianti eolici in mare sono indispensabili per garantire la transizione energetica e per la lotta alla crisi climatica.

Lo striscione esposto su Goletta Verde, "Sì eolico offshore"

Con l'iniziativa di oggi, Legambiente intende lanciare "un messaggio forte e chiaro anche ai territori toscani", chiedendo "di aprire una fase di partecipazione delle comunità, a partire dai dettagli dei progetti di eolico offshore, che non sono ancora stati resi pubblici".

"L’energia dal vento, infatti - hanno sottolineato da Goletta Verde -, a terra e in mare, gioca un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030. Un ruolo che, secondo le stime Elemens, vale almeno 12,3 nuovi GW di potenza, a cui dovrebbe corrispondere un trend di installazione di almeno 1,5 GW installati ogni anno per i prossimi otto anni. Ovvero il 17,5% dell’obiettivo di sviluppo delle fonti rinnovabili al 2030. Del potenziale installabile, 5,5 GW possono arrivare, secondo le stime di ANEV e visto il grande interesse manifestato dalle imprese con gli oltre 40 progetti presenti per 17 GW, dall’eolico offshore, pari al 44% del potenziale eolico. Numeri importanti che rispondono alla gravità dell'emergenza climatica e del caro bollette, ma che necessitano di un’accelerazione nella presentazione dei progetti e nella loro approvazione.

“Quest’anno con il nostro viaggio vogliamo - ha dichiarato Federica Barbera, portavoce della Goletta Verde - non solo rispondere alle fake-news sulle tecnologie rinnovabili e in particolare dell’eolico offshore, ma stimolare le istituzioni a pianificare bene, le imprese a migliorare la qualità dei loro progetti e i cittadini a partecipare alla transizione ecologica. Resta ormai poco tempo per agire, per questo è importante accelerare il passo, avviando grandi processi di partecipazione per discutere le diverse progettazioni con le comunità locali. È fondamentale velocizzare la condivisione col territorio dei progetti che interessano anche il mare toscano, a partire da quello ipotizzato al largo di Marina di Carrara, di cui speriamo di avere i dettagli al più presto”.

Con l'arrivo di Goletta Verde a Marina di Pisa, Legambiente affronterà diversi temi locali, come la realizzazione di una base militare nel Pisano, inizialmente pensata a Coltano, e la costruzione della Darsena Europa al porto di Livorno. Secco il no dell'associazione per il rigassificatore di Piombino.


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