Accoltellato alla gola e lasciato a terra

Il giovane rischia di non poter più parlare. Si indaga per tentato omicidio seguendo la pista passionale. Non viene escluso uno scambio di persona

PRATO — Forse uno scambio di persona. O un'esplosione di rabbia cieca per questioni di natura passionale. Si indaga per tentato omicidio a Prato dopo l'accoltellamento alla gola di un 20enne lasciato a terra in un lago di sangue e trovato poco dopo da un gruppo di persone che hanno dato l'allarme.

I fatti risalgono a Febbraio ma trapelano solo adesso. Le indagini sono affidate alla squadra mobile della polizia che è sulle tracce di un uomo che sarebbe giunto da Massa per attuare l'agguato recandosi in una ditta pratese legata alla famiglia della ex fidanzata. A quel punto la ricostruzione, specialmente per il movente, si apre a più possibilità. Quella appunto dello scambio di persona e quella della furia.

Resta l'esito, certo: il 20enne è stato colpito alla gola da una lama. La ferita, profonda, ha richiesto un delicato intervento chirurgico alle corde vocali che è stato praticato nell'ospedale fiorentino di Careggi. L'uomo rischia di non poter più parlare.

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